F-LUMEN
Il progetto finale, per ora, resta un obiettivo ancora da raggiungere, e per realizzarlo servono almeno 10mila euro tra telecamere, Led, sensori sofisticati, cavi e sistema Wi-fi. Ma grazie al lavoro di un anno di alcuni studenti dell’Ipsia, insieme a un team di insegnanti, e al contributo dello storico Gruppo grotte nuorese, quell’ambizioso percorso tra scienza e calcoli, nelle ultime settimane ha raggiunto un importante tassello.I ragazzi della quinta A, dell’istituto scolastico, coordinati da alcuni docenti, sono riusciti infatti a realizzare il primo modellino in scala del sistema di rilevamento della piena all’interno della grotta di Su Bentu. Una delle grotte più celebri della provincia di Nuoro e dell’intera isola: anche gli astronauti dell’Agenzia spaziale europea qualche tempo fa l’avevano scelta per allenarsi in vista delle loro future sfide.
Corojos: l’emozione della scoperta
Siamo appena rientrati dall’inaugurazione dell’anno speleologico 2015. Non so perché, ma qualcosa mi spinge a riprendere in mano il racconto, ormai abbandonato, della scoperta della grotta di Corojos. Quella di quest’anno è una strana inaugurazione. Gli ultimi accadimenti hanno destato una profonda tristezza e un’intima riflessione di ogni singolo socio. Ma per il Gruppo Grotte Nuorese è una tradizione, da ripetere sistematicamente, che affonda le radici da non so quanti decenni.
Bonaetè: S’ingurtidorgiu
S’ingurtidorgiu de Bonaeté cattura parzialmente le acque che scorrono lungo il basamento ercinico della omonima valle, costituito da rocce metamorfiche di medio grado. L’ingresso della cavità era ostruito da detriti alluvionali e di versante, nonché da enormi massi dolomitici di taglia variabile dal 1/2 m ai 3-4 m; molti sono probabilmente franati, altri provengono, molto verosimilmente, dallo sbancamento effettuato per aprire la strada adiacente che conduce sino all’abitato di Lodè.
Casola 2013 - “Dai passi al laser”
Il Gruppo Grotte Nuorese e la società di ingegneria EDILO saranno presenti ad “Underground” l’incontro internazionale di speleologia che si terrà a Casola Valsenio (RA) dal 30 ottobre al 3 novembre. Verranno mostrati i primi risultati del rilievo tridimensionale della grotta di Su Bentu realizzato nel mese di agosto.
Potete consultare il sito web relativo all'Incontro Internazionale di speleologia: http://www.speleopolis.org/it/
Quando Murguliai emerse dal cuore di Su Bentu
La scoperta di una nuova prosecuzione durante la cinque giorni del 2004di Francesca Gungui
Una giornata come tante, l’aria intorpidita di un tempo che si ripete sempre uguale. Poi l’evento. La scoperta di Morgogliai, prosecuzione a nord-est nella grotta di Su Bentu, valle di Lanaittu: cercata ma insperata, e a distanza di anni forse dimenticata ai più. Prima un tentativo andato a vuoto, in quei cinque giorni d’agosto del 2004. La settimana che ogni anno in estate, tradizione consolidata, il Gruppo grotte nuorese dedica a Su Bentu: dalle 72 alle 120 ore consecutive dentro. Senza mai vedere la luce del sole, con in bocca il sapore di un’avventura che si ripete sempre nuova: il silenzio assordante della grotta che comunica parole tutte sue, lo stillicidio che rassicura ma poi non dà tregua. Da una parte la smania di conoscere e guardare oltre, dall’altra la paura di dover affrontare percorsi che non si sa se vanno in giù o in su e verso quale linea direttrice. Poi una giornata particolare, di un giorno che alla fine si rivela tutt’altro che di routine: la sorpresa.