Notizie dall'interno: aggiornato al 09 novembre 2013
Analisi del “bianco” al sifone del Terzo Vento: nell’immagine, il campione prelevato da Su Bentu (campitura verde) è confrontato con un analogo campione proveniente dalla sorgente di Fruncu ‘e Oche (campitura gialla). Per distinguere i campioni in fase di analisi, si è scelto di usare come discriminante il valore della temperatura (curva a tratto rosso), di poco superiore ai 16 °C per il campione di Fruncu ‘e Oche e superiore ai 21 °C per quello del Terzo Vento. Tra le analisi dei due campioni il sensore, che registrava in continuo, è rimasto esposto all’aria. La misura della concentrazione della fluoresceina (“curva” a tratto verde) è rimasta, in entrambi casi, pari a 0,01 mg/mc che corrisponde allo “zero” strumentale. Pertanto, il 6 Ottobre 2013, prima dell’immissione dei coloranti, il sifone del Terzo Vento non presentava alcuna traccia di fluoresceina.
Aggiornamento del 24 ottobre 2013: Dopo circa 18 giorni (427 ore) i traccianti iniettati presso il lago alla base del Terzo Vento – Su Bentu hanno iniziato a transitare dalla sorgente di Su Gologone. Considerati i tempi relativamente brevi tra l’immissione ed il rilascio dei coloranti e nonostante la magra che regola attualmente l’idrodinamica dell’acquifero del Supramonte, si è ormai certi che esista un collegamento diretto tra la grotta di Su Bentu e la sorgente di Su Gologone e che lo specchio d’acqua alla base del Terzo Vento è l’interfaccia sul carso saturo. Nel prossimo mese e mezzo, la “forma” dell’intera curva di rilascio darà ulteriori informazioni sul ruolo del sistema di gallerie di Su Bentu nel contesto generale dell’acquifero del Supramonte.
Aggiornamento del 27 ottobre 2013
Figura "picco" Le curve di rilascio dei traccianti in sorgente mostrano un unico picco di concentrazione a circa 592 ore (24,5 giorni) dall'iniezione dei coloranti nel sifone del Terzo Vento. In corrispondenza del picco, la fluoresceina aveva una concentrazione massima di circa 14 mg/mc mentre il tinopal presentava una concentrazione di circa 6 mg/mc.
Figura "confronto 2007". Il confronto tra la curva di rilascio relativa alla colorazione nel sifone del Terzo Vento con quella di un analogo tracciamento effettuato nel 2007 nella grotta di "Su Colostrargiu" evidenzia come, nell'indagine in corso, i tempi di arrivo del colorante in sorgente siano stati assai brevi nonostante il periodo particolarmente siccitoso nel quale si sta svolgendo l'indagine. La concentrazione quasi sette volte superiore del picco del 2013 rispetto all'analogo del 2007, nonché la forma generale della curva di rilascio, offrono alcune indicazioni sulla geometria dell'acquifero. La prima informazione riguarda il circuito di drenaggio sotterraneo che collega le condotte del Terzo Vento con la sorgente di Su Gologone, assai probabilmente costituito da una condotta unica e molto trasmissiva in grado di allontanare in tempi brevi il tracciante dai circuiti idrici sotterranei. La seconda indicazione riguarda l'esistenza di un carso saturo assai vasto localizzabile tra il Terzo Vento e le aree di assorbimento del Supramonte, nel quale si è diffusa e diluita la fluoresceina iniettata nel 2007 con modalità assai più consistenti rispetto alla colorazione in corso. Sopra quel carso saturo "colorato" sono scorse le piene che, dopo il loro passaggio, hanno lasciato praticamente immutata la concentrazione della fluoresceina in sorgente nei periodi successivi agli incrementi di portata. I tenori del colorante residuo relativi alla colorazione in corso daranno ulteriori e nuove informazioni sulla porzione di carso saturo localizzabile tra le gallerie del Terzo Vento e la sorgente di Su Gologone.